Nonostante sia rimasto alla Juventus dopo un’estate ricca di voci, il futuro di Dusan Vlahovic sembra essere già deciso. Il centravanti serbo, classe 2000, continuerà a indossare la maglia bianconera almeno fino al termine della stagione, ma, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il destino è segnato: l’addio avverrà a parametro zero nel giugno 2026, alla scadenza naturale del suo contratto. Questa prospettiva rappresenta un problema non da poco per la società, che si trova a dover affrontare un anno di transizione con la certezza di una dolorosa separazione finale.
Vlahovic e la Juve: un addio inevitabile?
La sensazione, a Torino, è che non ci siano più le condizioni per un futuro insieme. La permanenza di Vlahovic sarebbe stata una scelta dettata più dall’impossibilità di trovare un accordo soddisfacente per una cessione che da una reale volontà di proseguire il rapporto. I tifosi bianconeri, che avevano accolto l’attaccante come l’investimento più importante della nuova era, vivono questa situazione con un misto di delusione e rassegnazione.
Arrivato dalla Fiorentina nel gennaio 2022, il percorso di Vlahovic non ha mai trovato una vera continuità a causa di problemi fisici e difficoltà tattiche. La Juventus non ha intenzione di forzare la mano, preferendo accettare una separazione a parametro zero pur di evitare ulteriori tensioni. Anche se l’allenatore Igor Tudor continuerà a puntare su di lui, la consapevolezza di un addio imminente rende questa convivenza solo temporanea. La società è già al lavoro per il “dopo-Vlahovic”, mentre si augura che il serbo possa onorare l’ultima stagione in bianconero con gol e prestazioni all’altezza del suo valore, lasciando un ricordo positivo in quest’ultima, inevitabile annata.