Per la Juventus, che oggi inizia il ritiro alla Continassa, il calciomercato è incentrato sulle cessioni. Weah, Mbangula e Nico Gonzalez sono i principali indiziati a lasciare Torino. Anche Dusan Vlahovic, ormai fuori dai piani di Igor Tudor e della società, sembra pronto a dire addio alla Torino bianconera.
Sul giocatore serbo, che non ha ancora deciso il suo futuro e vorrebbe restare per non rinunciare ai 12 milioni previsti dal suo contratto, c’è un forte interesse del Milan, nonostante fosse stato proposto all’Atletico Madrid. I rossoneri hanno bisogno di un nuovo numero 9: Gimenez non ha convinto la dirigenza e Jovic è andato via a parametro zero, lasciando libera la maglia numero 9. Per questo Allegri avrebbe chiesto l’attaccante serbo, mostrandosi disponibile a lavorare nuovamente con Vlahovic. Tare starebbe valutando un possibile scambio con Thiaw per superare gli ostacoli legati all’operazione.

Thiaw per superare gli ostacoli di cartellino e ingaggio
La Juventus valuta Vlahovic 20 milioni di euro, una cifra considerata eccessiva dal Milan, che non intende spendere quella somma per un giocatore in scadenza la prossima stagione. A complicare l’affare c’è anche l’alto ingaggio: 12 milioni di euro, troppo per le casse rossonere. Tare avrebbe offerto 6 milioni di euro nei precedenti incontri, ma Vlahovic non ha preso in considerazione la proposta. Per superare queste difficoltà, la dirigenza rossonera avrebbe proposto uno scambio con Malik Thiaw, che andrebbe a rinforzare la difesa bianconera. Il Milan valuta il difensore 25 milioni di euro, quindi la Juventus dovrebbe aggiungere un conguaglio di circa 5 milioni. Comolli, però, non vuole realizzare una minusvalenza dalla cessione di Vlahovic.
Questo scambio potrebbe essere vantaggioso per entrambe le squadre e per i giocatori coinvolti. Thiaw avrebbe l’opportunità di imporsi in una difesa di alto livello come quella della Juventus, mentre Vlahovic, con l’aiuto di Massimiliano Allegri, potrebbe rilanciarsi al Milan dopo alcune stagioni opache in bianconero. Per le due società questa operazione rappresenterebbe anche un modo per risolvere problemi tecnici e finanziari. Al momento non è stata fissata la data di un nuovo incontro tra Tare e Comolli, ma la sensazione è che i due dirigenti si vedranno presto per cercare un accordo soddisfacente per entrambe le parti.