ll calciomercato è fatto di opportunità, occasioni, attese, cessioni e ritorni. È anche quel periodo in cui si lavora senza sosta, quando i dirigenti sportivi spesso rinunciano al sonno pur di concludere un affare.
La Juventus, con il duo Comolli-Modesto, vuole mettere a disposizione di Tudor una rosa competitiva per affrontare tutte le competizioni. Il mercato passa inevitabilmente anche dalle cessioni degli esuberi: il club bianconero ha bisogno di liquidità per completare il progetto dell’allenatore croato e sta valutando le opzioni per cedere i giocatori fuori dal piano tecnico.
Tra questi c’è Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco, reduce da un lungo stop, sembrerebbe pronto a lasciare l’Italia. La forte concorrenza in attacco, con il ritorno di Kolo Muani e la possibile permanenza di Vlahovic, riduce infatti gli spazi a sua disposizione.
Il Real Betis avrebbe manifestato interesse per Milik. Il club spagnolo, alla ricerca di una punta affidabile, lo considererebbe il profilo ideale per affrontare con maggiore sicurezza la prossima stagione di Liga.

La formula dell’affare e la decisione della Juventus su Milik
Il Betis vorrebbe portare Milik in Spagna con la formula del prestito secco: una stagione, al termine della quale l’attaccante tornerebbe a Torino. Prima di affondare il colpo, però, gli spagnoli desiderano avere rassicurazioni sulle condizioni fisiche del giocatore.
La Juventus, dal canto suo, ha fatto sapere che in caso di prestito secco il Betis dovrà coprire interamente l’ingaggio del polacco. Milik, che ha rinnovato fino al 2027 spalmando il suo ingaggio, percepisce attualmente 2,24 milioni l’anno: una cifra che il club andaluso non dovrebbe avere difficoltà a sostenere.
I bianconeri restano ora in attesa delle prossime mosse del Betis. Come in una partita a scacchi, la Juventus osserva l’avversario e aspetta che il club spagnolo muova la sua pedina, nella speranza di chiudere la partita con uno scacco matto che porti Milik in Spagna.