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Dopo un avvio tra alti e bassi, la Juventus valuta le mosse per la prossima stagione: Maignan resta un nome da tenere d’occhio.
Il difensore toscano si è guadagnato la fiducia di Tudor e del gruppo: la dirigenza valuta il rinnovo per premiarne la fedeltà.
L’argentino, arrivato come colpo da titolare, ha lasciato la Juventus dopo una stagione segnata da incomprensioni tecniche e da un ruolo sempre più marginale.
La Juventus pianifica il futuro: priorità blindare Yildiz, ma in bilico restano Vlahovic, McKennie, Kostic, Rugani e Pinsoglio.
L’attaccante bianconero non riesce a sbloccarsi nemmeno in Nazionale: Tudor attende la svolta di un giocatore chiave per l’attacco.
L’esterno argentino torna nel mirino della Juventus: Tudor lo vuole per rinforzare la fascia destra, possibile formula in prestito fino a giugno.
Gli esami hanno confermato che il problema non è serio: il francese dovrebbe tornare in campo già la prossima settimana e ci sarà contro la Juventus.
Dopo i tentativi di Juve e Tottenham, il difensore rossonero conferma la sua scelta di cuore. In corso i dialoghi per il prolungamento con il Milan.
Alla Continassa si prepara una trasformazione silenziosa ma profonda: tanti big in scadenza nel 2026, tra addii certi e possibili rinnovi “low cost”.
Il centrocampista americano è sempre più vicino all’addio. Nessun accordo con la Juventus per il prolungamento: due club della MLS lo vogliono già per il 2026.
Il nuovo Director of Performance australiano impone subito il suo metodo: cambiata la guida alimentare della Prima Squadra. È solo la prima mossa di un piano globale.
L’interesse per Maignan non nasce da una bocciatura del portiere italiano, ma da una straordinaria opportunità di mercato. In caso di arrivo del francese, il futuro di Di Gregorio potrebbe essere in Premier League.
Il club bianconero valuta le ultime opzioni per il ruolo di Direttore Sportivo: in vantaggio Marco Ottolini, ma resta aperta la porta a un profilo internazionale.
L’ex capitana della Juventus Women e oggi vicepresidente AIC interviene all’assemblea ECA: “Servono percorsi, piani aziendali e investimenti strutturali per dare un futuro al movimento”.
Dopo l’offerta da 67 milioni respinta in estate, il club inglese prepara un nuovo tentativo. Lo stallo sul rinnovo fino al 2030 riaccende l’interesse di Stamford Bridge.
In estate il terzino argentino aveva detto no ai bianconeri, ma il nuovo contesto all’Atletico apre spiragli concreti per gennaio. La Juve pronta a tornare all’assalto.
Nonostante i pareggi e le critiche esterne, la Juve conferma la sua linea: Tudor resta saldo in panchina. La forza del gruppo e il dialogo con il tecnico blindano il progetto.
Il club bavarese guarda avanti e individua nel centravanti serbo della Juventus il profilo ideale per raccogliere l’eredità di Harry Kane. Contratto in scadenza e occasione di mercato perfetta.
Nonostante la prova deludente contro il Milan, il tecnico bianconero ha scelto di puntare su Jonathan David come centravanti titolare dopo la sosta. L’addio di Vlahovic sempre più vicino.
Dopo aver superato il 10% delle azioni, il CEO Paolo Ardoino conferma la volontà di presentare una lista di candidati per il nuovo Consiglio di Amministrazione. Una svolta nell’assetto societario in vista dell’assemblea di novembre.
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