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Fischio d’inizio alle 20.45 all’Allianz Stadium: in palio punti pesantissimi per Scudetto e Champions, con Sozza alla direzione di gara.
Dopo il rifiuto all’offerta di Tether e le parole di Elkann, emergono indiscrezioni su emissari dell’Arabia Saudita e su una valutazione da due miliardi.
Dopo il successo della Juve a Bologna, l’ex bianconero analizza la prova dell’attaccante turco e richiama l’esempio di Del Piero.
A Bologna la miglior prestazione stagionale dei bianconeri: vittoria pesante, solidità ritrovata e Roma nel mirino per il quarto posto.
Locatelli e Thuram non sono più intoccabili, Koopmeiners può tornare nel suo ruolo naturale e Miretti cresce: le gerarchie bianconere stanno cambiando.
La Juventus accelera per blindare il suo numero 10 del futuro: stipendio da raddoppiare, nuovi contatti in agenda e un interesse feroce dalla Premier che complica il quadro.
La Juventus cambia routine e vola a Napoli solo il giorno della partita: una scelta strategica per evitare tensioni e gestire al meglio un calendario carico di impegni.
Il tecnico bianconero cambia la routine pre-partita: squadra in volo solo il giorno della gara per evitare tensioni e garantire una vigilia più serena.
Il Napoli lo aveva cercato con insistenza, ma il classe 2003 è rinato in bianconero diventando una pedina fondamentale del nuovo corso juventino.
Il serbo operato a Londra per una grave lesione muscolo-tendinea: stop di almeno tre mesi e Juventus costretta a reinventarsi in attacco.
L’infortunio del serbo apre un vuoto tecnico e strategico: il peso ora ricade su David, Openda e sull’ipotesi Yildiz falso nove.
Negli ottavi di Coppa Italia spazio ai due acquisti estivi rimasti ai margini. Per Joao Mario e Zhegrova una notte da dentro o fuori nelle gerarchie bianconere.
Le trattative per l’adeguamento procedono a rilento: il turco chiede 6 milioni, la Juve ne offre 5. Dall’estero osservano Real Madrid e club di Premier, ma i bianconeri non vogliono cedere.
Il talento montenegrino sembrava destinato a imporsi dopo il gol nel derby d’Italia, ma oggi fatica a trovare spazio. Tra errori, ruolo indefinito e il consiglio di Vucinic: “Deve andare a giocare”.
Spalletti attende rinforzi per la trasferta del 22 novembre contro la Fiorentina: solo l’inglese pronto al rientro, Bremer e Cabal verso fine mese.
L’ex capitano bianconero, oggi Director of Football Strategy della Juventus, è stato eletto nel Consiglio Federale della FIGC durante l’assemblea di Lega Serie A. Succede a Francesco Calvo, passato all’Aston Villa.
Figura centrale dell’area commerciale bianconera, Bandini saluta dopo sedici anni di attività e contribuzioni decisive alla crescita del brand Juventus a livello globale.
Alla Continassa cambia l’aria: il nuovo tecnico bianconero infonde fiducia a una squadra che si sentiva ormai tagliata fuori. Con poche parole, ha riacceso l’ambizione e il senso di appartenenza.
L’esperimento di Cremona ha convinto tutti: l’olandese promosso da “braccetto” di sinistra nel trio difensivo bianconero. In Champions dovrebbe rigiocare lì, in attesa del rientro di Kelly.
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