L’esperienza di Arthur Melo con la Juventus si chiude ufficialmente. Il centrocampista brasiliano, classe 1996, ha lasciato Torino per tornare in patria, direzione Gremio, il club che lo aveva lanciato nel grande calcio. Dopo una stagione in prestito al Girona e le parentesi con Liverpool e Fiorentina, il giocatore ha deciso di salutare l’Europa per ritrovare fiducia e continuità in Brasile.
Arrivato a Torino nel 2020 nello scambio con Pjanic, Arthur non è mai riuscito a imporsi davvero, frenato dagli infortuni e da un rendimento altalenante. Negli ultimi anni era finito stabilmente nella lista delle cessioni, fuori dal progetto tecnico bianconero e con un addio ormai inevitabile.
Il ritorno a Porto Alegre
Il Gremio lo accoglie come un figlio che torna a casa. Lo stesso Arthur ha dato un indizio inequivocabile ai suoi tifosi con un post social breve ma significativo: «🏡💙», simbolo del rientro a Porto Alegre. Un messaggio che ha scaldato i cuori della torcida, pronta a riabbracciare il regista che nel 2018 era volato al Barcellona prima di intraprendere il percorso europeo.
Per la Juventus, questa operazione in prestito rappresenta soltanto la conferma di una separazione già scritta. Per Arthur, invece, è la possibilità di ripartire dal punto d’origine, con l’obiettivo di ritrovare entusiasmo e centralità in un ambiente che conosce bene e che lo ha reso grande.
