La Juventus si prepara ad accogliere ufficialmente Luciano Spalletti. Dopo l’esonero di Igor Tudor e la nomina temporanea di Massimo Brambilla per la gara di questa sera contro l’Udinese (ore 18:30), tutto è ormai pronto per l’arrivo del nuovo tecnico. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, l’ex Commissario Tecnico della Nazionale sarà presente all’Allianz Stadium per assistere al match dalla tribuna, in attesa di assumere a tutti gli effetti la guida della squadra.
Mentre Brambilla dirigerà la Juventus dalla panchina, Spalletti osserverà con attenzione la squadra che presto diventerà sua. Un segnale forte, che conferma come l’accordo con la dirigenza sia stato raggiunto su tutti i punti chiave, e che la fumata bianca sia ormai imminente.
Spalletti-Juve: i dettagli dell’accordo
L’intesa tra Spalletti e la Juventus è stata costruita su una base “a obiettivo”, una formula che unisce le esigenze del club e le ambizioni del tecnico. Il contratto prevede una durata fino a giugno 2026, con opzione di rinnovo automatica legata alla qualificazione alla prossima Champions League.
Si tratta di un compromesso intelligente: la società bianconera, ancora alle prese con i costi degli esoneri di Tudor e Motta, ottiene così un accordo sostenibile; Spalletti, dal canto suo, trova una piattaforma concreta per rilanciarsi subito in un progetto competitivo.
Il tecnico toscano percepirà uno stipendio di circa 3 milioni di euro a stagione, con bonus legati ai risultati. La trattativa è stata perfezionata dopo il colloquio decisivo con l’amministratore delegato Damien Comolli, che ha dato il via libera finale.
Un segnale chiaro: la Juve ha scelto il suo nuovo condottiero
La presenza di Spalletti allo Stadium rappresenta più di una semplice formalità. È la prima apparizione del nuovo allenatore bianconero, un gesto che anticipa l’annuncio ufficiale atteso nelle prossime ore.
L’ex tecnico del Napoli ha superato la concorrenza di Raffaele Palladino, considerato a lungo un’alternativa concreta, e ha accettato un progetto che punta a restituire identità e competitività alla Vecchia Signora.
La Juventus, reduce da settimane di tensione e risultati altalenanti, si affida ora a uno degli allenatori più esperti e carismatici del panorama italiano. L’era Spalletti è pronta a cominciare — e tutto, allo Stadium, fa già pensare che sia solo questione di ore.

