Alcune trattative nel calcio non finiscono: semplicemente si sospendono, in attesa del momento giusto. È il caso di Nahuel Molina e della Juventus, un corteggiamento mai interrotto che, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe tornare d’attualità nel prossimo mercato di gennaio. Dopo il “no” estivo del terzino argentino, la situazione è completamente cambiata.
Allora, l’ex Udinese aveva scelto di restare all’Atletico Madrid, convinto di poter consolidare la propria posizione sotto la guida di Diego Simeone e di affrontare una stagione da protagonista. Ma il tempo ha modificato gli equilibri. Le rotazioni dei colchoneros si sono fatte più rigide, Molina ha visto diminuire il proprio minutaggio e il suo status da titolare indiscusso è lentamente scivolato via. Un segnale che non è passato inosservato alla dirigenza bianconera, da tempo alla ricerca di un rinforzo di alto livello per la fascia destra.
Da rifiuto a opportunità: lo scenario è cambiato
L’estate scorsa, la Juventus aveva provato concretamente a portare Molina a Torino. L’operazione, però, si era arenata per la volontà del giocatore di restare a Madrid e continuare a lavorare con Simeone, tecnico che lo aveva fortemente voluto nel 2022 dopo la splendida parentesi in Friuli. Oggi, però, la situazione è diversa: Molina non è più un intoccabile e il suo rapporto con l’ambiente colchonero sembra entrato in una fase di riflessione.
Proprio questa condizione di incertezza potrebbe riaprire il dialogo. Il laterale argentino, classe 1998 e campione del mondo con l’Argentina nel 2022, potrebbe guardare con occhi nuovi alla prospettiva bianconera, attratto dall’idea di ritrovare continuità in una squadra dove la fascia destra è ancora in cerca di un punto di riferimento stabile.
Juventus pronta a muoversi a gennaio
Alla Continassa si valuta seriamente la possibilità di riprovarci a gennaio. La dirigenza juventina, che segue il giocatore da anni, sarebbe pronta a presentare una proposta di prestito con diritto di riscatto, formula ideale per tutelarsi e convincere al tempo stesso l’Atletico Madrid a cedere.
Un’operazione “in stile Juventus”: sostenibile, intelligente e perfettamente in linea con la strategia di Damien Comolli e dell’area tecnica guidata da Igor Tudor. L’arrivo di Molina porterebbe qualità, spinta e affidabilità difensiva a un reparto che finora ha alternato soluzioni, senza trovare ancora un titolare fisso.