É il 5 ottobre del 2025, è il minuto numero 77 di Bologna-Pisa, finita con il risultato di 4-0 per i padroni di casa. Una nuova dinastia nasce nel calcio italiano. Louis Thomas Buffon fa il suo esordio nel calcio dei grandi. Subentra a Nzola e realizza il suo sogno di giocare in Serie A. Di tempo ne è passato da quel 30 maggio 2023, data in cui suo papà Gianluigi Buffon disputava la sua ultima partita in carriera, in occasione del play-off di andata di Serie B tra Parma e Cagliari.
Non gioca in porta ma come ala sinistra. Gigi aveva scelto questo nome proprio per ricordare il suo idolo d’infanzia, ovvero il portiere sudafricano Thomas N’Kono. Louis Thomas però non ne ha voluto sapere di mettersi i guanti e di ripercorrere le orme paterne, decidendo di giocare in mezzo al campo. Ad applaudire, al momento del suo ingresso in campo, oltre al pubblico del Dall’Ara, vi era anche la mamma, Alena Seredova.
Le caratteristiche di Louis Thomas Buffon
Esterno sinistro dalla doppia cittadinanza – infatti gioca per la Repubblica Ceca Under-19 – Louis Thomas è considerato il prototipo dell’attaccante moderno. Alto 1,78 metri, è un esterno sinistro di piede destro, giocando dunque con il piede invertito. Oltre al ruolo di esterno si destreggia bene anche come prima punta, rivelandosi una risorsa importante anche in quel ruolo per Gilardino.
Molto veloce, è abile nel dribbling e ha un gran fiuto del gol. La trafila nelle giovanili del Pisa è stata veloce, fino a portarlo in prima squadra, con la quale è riuscito a ripercorrere, almeno per il momento, le orme di papà Gigi, esordendo nel massimo campionato italiano.
Louis Thomas batte Gigi: esordio con 14 giorni d’anticipo
Nella famiglia Buffon c’è una parola che vale più di tutte: precocità. Come Gigi, anche Louis Thomas ha bruciato le tappe, arrivando a giocare in Serie A giovanissimo. Il 19 novembre 1995, all’età di 17 anni e 295 giorni, Gigi Buffon esordì in Milan-Parma, tenendo per altro la porta inviolata.
Thomas è riuscito anche a battere suo padre a livello di precocità nell’esordio in Serie A. Il giovanissimo italo-ceco ha esordito nel massimo campionato all’età di 17 anni e 281 giorni. Due settimane di anticipo sul padre. Ora la sfida è quella di continuare a giocare a questi livelli e magari aiutare il Pisa a raggiungere il traguardo della salvezza, per poi provare ad emulare, seppur in mezzo al campo, la straordinaria carriera del padre.
