Juventus, il centrocampo resta un rebus: Koopmeiners delude, tentazioni Milinkovic e Kessié

Tra i rimpianti per l’olandese e le suggestioni di mercato, i bianconeri cercano nuove certezze in mezzo al campo.

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Il mercato estivo è ormai archiviato, ma in casa Juventus il dibattito non si spegne. Strano destino quello bianconero: mentre in altre aree del campo la tranquillità sembra regnare, il centrocampo continua a essere terreno di discussione, tra rimpianti e suggestioni. Non a caso, i nomi che circolano guardano proprio in quella direzione: Sergej Milinkovic-Savic e Franck Kessié, protagonisti di avventure non esaltanti in Arabia e teoricamente pronti a valutare un ritorno in Europa.

Koopmeiners, da colpo da 50 milioni a caso spinoso

Ma prima delle ipotesi future, c’è un presente che pesa. Teun Koopmeiners, acquistato a suon di milioni per essere l’uomo chiave della mediana, non ha ancora acceso la luce. A Bergamo aveva costruito la sua fama con stagioni da protagonista assoluto, gol e assist in quantità, numeri da mezzala moderna capace di cambiare volto a una squadra. A Torino, invece, il rendimento è rimasto al di sotto delle aspettative.

Igor Tudor lo ha provato ovunque: mediano, interno, persino più avanzato. Una pedina spostata come in una partita di scacchi, senza però trovare la posizione giusta. Il risultato è un giocatore lontano parente di quello ammirato con la maglia dell’Atalanta. L’olandese non ha ancora inciso, né nella scorsa stagione né in questo avvio, e il suo caso comincia a diventare tema di riflessione per la dirigenza.

Attesa la scossa, magari proprio contro l’Atalanta

La Juventus continua a stimolarlo e a difenderlo, ma la pazienza non è infinita. Servirà una reazione d’orgoglio, e quale occasione migliore della sfida contro l’Atalanta, la squadra che lo aveva consacrato? A Torino si aspettano segnali, anche perché il futuro del centrocampo non può essere lasciato ai rimpianti. Tra le difficoltà di Koopmeiners e le tentazioni estere di Milinkovic e Kessié, la Juventus si trova ancora una volta davanti a un bivio. Un enigma da risolvere, perché senza un cuore forte e affidabile in mezzo al campo, anche i progetti più ambiziosi rischiano di restare incompiuti.

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