Juventus, Tudor alla vigilia del Verona: “Serve una gara seria, tutti convocati”

L’allenatore bianconero presenta la trasferta del Bentegodi: conferma piena fiducia a Di Gregorio e Kelly, parla di Vlahovic e ritrova emozioni nel tornare a Verona.

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Alla vigilia di Hellas Verona-Juventus, Igor Tudor si è presentato in conferenza stampa per analizzare la sfida in programma domani alle 18 al “Bentegodi”. Il tecnico bianconero, reduce dal pari spettacolare con il Borussia e dal successo contro l’Inter, ha chiesto ai suoi uomini un approccio solido e maturo: “Non vogliamo scuse, servirà una partita seria per ottenere quello che vogliamo”.

Tutti convocati e fiducia nei singoli

Tudor ha confermato la presenza di Bremer, così come la convocazione in blocco della squadra: “Per me sono tutti titolari, le partite sono lunghe e ognuno è pronto a dare il proprio contributo”. A chi gli chiedeva di Kelly, il tecnico ha risposto con decisione: “C’è stata scorrettezza nei giudizi. Lui difendeva già bene prima dei gol, è un ragazzo umile e sta crescendo. Sono molto contento di lui”.

Stesso discorso per Di Gregorio, al centro di qualche critica dopo i sette gol subiti nelle ultime gare: “Non ha bisogno di riposo. È un portiere forte e sarà il numero uno per tutta la stagione. Degli errori non ne vedo, forse solo uno sui sette gol presi”.

Vlahovic più leggero, il ritorno a Verona

Il tecnico ha parlato anche dell’attaccante serbo: “È meno pensieroso, e questo lo aiuta tanto. Lo spogliatoio lo sta supportando, c’è un bel gruppo che vuole fare una grande stagione”. Sulle condizioni generali della squadra ha rassicurato anche su Adzic e Cabal, giudicati pronti a dare il loro contributo.

Infine, un passaggio personale sul ritorno a Verona, dove Tudor ha vissuto un’esperienza da allenatore: “Una città meravigliosa, lì mi sono divertito e abbiamo fatto bene. Sarà bello tornare, ringrazio il presidente Setti e Tony D’Amico”.

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