La telenovela di mercato più discussa dell’estate si è chiusa senza colpi di scena: Dusan Vlahovic rimarrà alla Juventus, almeno fino a gennaio. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’attaccante serbo ha rifiutato tutte le proposte ricevute, preferendo restare a Torino per onorare l’ultimo anno di contratto alle condizioni attuali, senza rinnovo.
Ingaggio da top e niente offerte convincenti
La scelta del giocatore è stata dettata soprattutto dall’aspetto economico. Con il contratto adeguato lo scorso luglio a 12 milioni netti a stagione, Vlahovic non ha mai preso in considerazione l’idea di rinunciare a un ingaggio così elevato. Le mediazioni degli ultimi mesi non hanno portato a un compromesso e, di fatto, nessun club ha presentato un’offerta concreta in grado di soddisfare la Juventus.
Per la società bianconera è un problema non da poco: tra stipendio lordo e ammortamento, il centravanti pesa sul bilancio per circa 40 milioni annui. Il direttore generale Damien Comolli era pronto a cederlo anche a una cifra inferiore rispetto ai 70 milioni spesi per acquistarlo, ma le big europee non si sono fatte avanti.
Addio rinviato a gennaio
Il tecnico Igor Tudor continuerà a utilizzarlo, ma le nuove gerarchie offensive – con gli arrivi di Jonathan David e Randal Kolo Muani – lo relegano a un ruolo meno centrale.
A gennaio, quando mancheranno pochi mesi alla scadenza naturale del contratto, il futuro del serbo tornerà d’attualità. Il Milan di Allegri resta alla finestra, così come altri club che potrebbero approfittare della situazione per strappare il giocatore a prezzo ridotto o attenderlo a parametro zero.
La Juventus ha perso la prima battaglia: non è riuscita a piazzare Vlahovic in estate. Ora l’incubo è che, oltre a non aver incassato nulla, possa perdere a zero un investimento che era stato tra i più onerosi della sua storia recente.