Il futuro di Nico Gonzalez è al centro delle ultime e frenetiche ore di mercato. L’Atletico Madrid ha intensificato i contatti con la Juventus per provare a chiudere l’affare, ma lo scontro sulla formula del trasferimento continua a rallentare la trattativa.
Atletico per il prestito, Juve per la cessione definitiva
La strategia dei Colchoneros, guidati da Diego Simeone, è chiara: un prestito oneroso con diritto di riscatto, così da rinviare la spesa definitiva e valutare l’impatto del giocatore in Liga. Un approccio che il club spagnolo ha già adottato in passato con successo, ma che non convince la Juve.
A Torino, infatti, la posizione è altrettanto ferma: Nico Gonzalez deve partire solo con obbligo di riscatto o a titolo definitivo. I bianconeri non vogliono correre il rischio di ritrovarsi il giocatore a bilancio tra un anno, considerando che la sua cessione è fondamentale per finanziare gli ultimi innesti, tra cui l’obiettivo Edon Zhegrova.
L’argentino ha già scelto
Sul piano personale, Gonzalez ha già preso la sua decisione. L’argentino ha dato l’ok al trasferimento a Madrid ed è disposto anche a ridursi l’ingaggio pur di lavorare con Simeone. Una scelta di campo che conferma quanto il giocatore spinga per chiudere l’operazione al più presto.
La valutazione della Juventus resta tra i 25 e i 30 milioni di euro, mentre l’Atletico insiste per una formula più morbida. Le prossime ore saranno decisive per capire se le parti riusciranno a trovare un compromesso o se il braccio di ferro farà saltare tutto.
Per ora, l’argentino resta sospeso tra Torino e Madrid. La trattativa è viva, ma il destino di Nico Gonzalez dipende da una sola parola: formula.