Il Milan guarda al centrocampo e mette nel mirino un vecchio pallino di Massimiliano Allegri: Adrien Rabiot. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i rossoneri hanno già avviato i contatti per riportare in Italia il centrocampista francese, classe 1995, che in cinque stagioni alla Juventus ha accumulato 212 presenze e 22 reti. Un profilo di grande esperienza internazionale, capace di garantire qualità negli inserimenti e solidità tattica, proprio ciò che Allegri chiede per alzare il livello della squadra.
Il feeling tra i due è un dato di fatto: il tecnico livornese considera Rabiot uno dei suoi pupilli e la prospettiva di riabbracciare l’allenatore che lo ha rilanciato in Italia rappresenta un fattore decisivo nella volontà del francese di aprire al trasferimento.
Il nodo Veronique
Se da un lato c’è la disponibilità del giocatore, dall’altro resta l’ostacolo più grande: la madre-agente Veronique Rabiot. Nota per la sua fermezza nelle trattative, fu proprio lei nell’estate 2024 a bloccare un possibile approdo al Milan, chiedendo cifre giudicate fuori portata. Alla fine, Rabiot firmò con il Marsiglia fino al 2026, con uno stipendio inferiore alle pretese iniziali ma sufficiente a convincerlo a restare in Francia.
Oggi lo scenario è diverso. Il Milan ha messo sul tavolo una proposta fino al 2027, con stipendio tra i 5 e i 6 milioni di euro bonus inclusi. Un’offerta significativa, allineata ai parametri del club per i top player, ma che difficilmente soddisferà al primo colpo la sua rappresentante. Le prossime ore saranno decisive, con nuovi contatti previsti per tentare di sbloccare l’impasse.
La concorrenza inglese e le scelte del Milan
Sul giocatore non mancano gli estimatori: Aston Villa e Tottenham hanno sondato il terreno, pronti a garantire l’approdo in Premier League. Tuttavia, nessuna delle due società può giocarsi la carta Allegri, un vantaggio che potrebbe risultare decisivo nella scelta finale di Rabiot.
Il Milan, dal canto suo, è consapevole che l’eventuale arrivo del francese porterebbe a sacrificare un altro centrocampista, con Yunus Musah destinato a diventare il principale indiziato per fare spazio. Sarebbe il prezzo da pagare per garantire a Gasperini – e soprattutto ad Allegri – un innesto di altissimo profilo. La volontà di Rabiot e quella del Milan, oggi, sembrano convergere. Ma il vero ostacolo resta Veronique. Superare il muro della madre-agente sarà l’ultima, decisiva mossa per trasformare un sogno di mercato in realtà.