Il calciomercato Juventus consegna a Igor Tudor una certezza e un dubbio. Da una parte c’è Joao Mario, nuovo titolare designato per la corsia di destra, già pronto a prendersi la scena. Dall’altra, c’è la questione del suo vice: un rebus che la dirigenza deve ancora risolvere a pochi giorni dall’inizio della stagione.
McKennie, un’alternativa a metà
Oggi l’unico vero sostituto del portoghese risponde al nome di Weston McKennie, centrocampista statunitense che però non è un esterno di ruolo. La sua duttilità lo rende utile, ma la sensazione è che la Juventus non possa affidarsi a lungo a un adattamento. Anche perché lo stesso McKennie è tuttora sul mercato, con la Roma che continua a seguirlo da vicino.
L’idea (respinta) di Nico González
Tudor aveva immaginato un’altra soluzione: abbassare il raggio d’azione di Nico González, sfruttandone corsa e intensità. Ma l’argentino, arrivato dalla Fiorentina, ha fatto sapere di non gradire quel ruolo. Vuole restare attaccante puro e, anzi, continua a spingere per un trasferimento, con l’Atletico Madrid che resta vigile e pronto a tentare l’affondo.
Le piste di mercato
In questo contesto la dirigenza, guidata da Damien Comolli, deve decidere se intervenire con un acquisto last minute. I nomi monitorati sono quelli di Nahuel Molina dell’Atletico Madrid e di Arnau Martinez del Girona, due profili che garantirebbero affidabilità e prospettiva.
Con l’esordio in campionato alle porte, la Juventus ha una certezza — Joao Mario — ma anche un punto interrogativo enorme alle sue spalle. Un nodo che potrebbe essere sciolto solo negli ultimi giorni di questa infuocata sessione di mercato.