Il calciomercato bianconero resta aperto a scenari imprevedibili, ma il centrocampo potrebbe non subire scossoni immediati. Come riportato dal Corriere dello Sport, tra i nomi monitorati con maggiore attenzione c’è Matt O’Riley, mezzala danese classe 2000 del Brighton, uno dei talenti emergenti della Premier League. Giocatore duttile, capace di inserirsi con tempismo e qualità, O’Riley si è imposto per visione di gioco e polivalenza, caratteristiche che non sono passate inosservate alla dirigenza juventina.
L’ostacolo Brighton: servono 30 milioni cash
Il club inglese ha fissato una richiesta chiara: 30 milioni di euro e nessuna apertura alla formula del prestito. Una condizione che complica la trattativa, visto che la Juventus deve già gestire altre priorità di mercato e mantenere equilibrio nei conti. L’uscita di Douglas Luiz, destinato al Nottingham Forest, libera uno spazio in mediana ma non obbliga necessariamente a un intervento immediato.
Igor Tudor, infatti, può contare su una base solida composta da Locatelli, Thuram e Koopmeiners, senza dimenticare l’affidabilità di McKennie e la crescita di Miretti. Una struttura che garantisce alternative e qualità, riducendo l’urgenza di un nuovo innesto.
Le alternative e la cautela della dirigenza
O’Riley non è l’unico nome nel mirino. Restano vive le piste che portano a Carney Chukwuemeka del Chelsea, valutato intorno ai 20 milioni, e ad Andrey Santos, per cui il club londinese chiede circa 40 milioni. Sullo sfondo, sempre appetibile, la candidatura di Franck Kessié, desideroso di tornare in Europa dopo l’esperienza all’Al-Ahli.
Il quadro complessivo spinge la Juventus alla prudenza. Il colpo a centrocampo arriverà soltanto se si presenteranno le condizioni giuste, evitando investimenti forzati. Per questo, la sensazione è che la società bianconera possa anche decidere di rimandare l’affondo, mantenendo intatto l’attuale reparto in attesa di un’occasione migliore.