Si stanno spegnendo i semafori rossi sulla griglia di partenza della Serie A. Domenica la Juventus inizierà i 38 giri della sua gara che si concluderà il 24 maggio. Il primo avversario sarà il Parma del nuovo tecnico Cuesta, squadra da non sottovalutare grazie ai rinforzi e all’idea del giovane allenatore spagnolo.
Tudor prepara questa partita alla Continassa per partire al meglio in campionato e iniziare la rincorsa allo scudetto, che a Torino manca dalla stagione 2019/2020. Il tecnico croato ha programmato una seduta di palestra prima di tornare sul campo per lavorare sulla parte tattica. La sfida con il Parma è ormai un classico all’esordio: è infatti la quinta volta che le due squadre si affrontano nel turno inaugurale di Serie A.

La storia dei quattro precedenti
Finora, i quattro incontri disputati alla partenza del campionato hanno visto la Juventus fare percorso netto contro gli emiliani. Il Parma non ha mai vinto all’esordio contro i bianconeri: la storia narra infatti di quattro vittorie su altrettanti incroci da parte della Vecchia Signora.
Il primo incontro tra le due squadre risale esattamente a un secolo fa. Era il 4 ottobre 1925 e anche il campionato era diverso. Non vi era un girone unico ma due gironi, che poi portavano a una fase finale. La Juventus si impose al Campo Juventus di Corso Marsiglia con il rotondo risultato di 6-0, grazie alle triplette di Hirzer e Pastore. Il ritorno, disputato il 28 febbraio dell’anno seguente, vide la Juventus trionfare per 0-3.
Per ritrovare questo incontro all’esordio bisogna fare un salto nel tempo, superare due guerre mondiali e il periodo di gelo derivante dalla Guerra Fredda. L’Italia stava vivendo il suo periodo d’oro e anche il calcio ne subì l’influenza. Era il 1990, l’Italia aveva appena ospitato i Mondiali. San Siro vedeva l’ascesa di Vasco Rossi, capace di superare gli spettatori di Madonna, e l’esordio di Ligabue con “Balliamo Sul Mondo”. Anche Juventus e Parma volevano prendere parte a questo ballo. A gioire furono i bianconeri dell’allora tecnico Maifredi. 1-2 il risultato finale al Tardini, con gol di Nicolò Napoli e Roberto Baggio su rigore. Inutile invece il tiro dal dischetto di Alessandro Melli.
Il terzo incontro all’esordio tra bianconeri e crociati è datato 25 agosto 2015. Al fischio d’inizio del match di domenica sera saranno passati esattamente 10 anni. La Juventus, fresca vincitrice del campionato, affronta all’Allianz Stadium il Parma dell’allora tecnico Roberto Donadoni, ex CT azzurro. I bianconeri di Allegri liquidano la pratica con un sonoro 2-0, con le reti di Andrea Pirlo e dello svizzero Stephan Lichtsteiner.
L’ultimo incontro risale al 24 agosto 2019. Ancora una volta ritornano i corsi e ricorsi storici. Quel filo che unisce Juventus e Parma, per citare Ultimo, le ha fatte intrecciare ancora una volta. Il Tardini di Parma divenne il teatro dell‘esordio di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. A segno andò l’ex capitano e oggi dirigente Giorgio Chiellini, che diede il via alla rincorsa di quello che è finora l’ultimo scudetto dei bianconeri.
Ma in campo non scende la storia, non scendono i ricordi. Sul prato verde ci vorrà grinta, intensità, cuore, sacrificio, gambe e testa. Servirà tutto questo per provare a raggiungere l’obiettivo chiamato scudetto, per provare a regalare questo sogno ai tifosi. Lo stadio sta iniziando a illuminarsi, i tifosi a scaldare la voce e a incoraggiare i ragazzi. Per troppo tempo i sostenitori hanno vissuto coi “Sogni Appesi”, per citare Ultimo. Ora è tempo di realizzare questi sogni perché, “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”.