Il futuro di Manuel Locatelli continua a tenere banco in casa Juventus. Il capitano bianconero potrebbe diventare uno dei sacrificati nelle ultime settimane di mercato e, in caso di addio, la dirigenza ha già definito le possibili strategie per rinnovare la mediana.
Hjulmand resta il sogno principale
Il nome in cima alla lista è quello di Morten Hjulmand, regista danese classe 1999 oggi allo Sporting CP. Il club portoghese ha blindato il suo gioiello con una clausola rescissoria da 80 milioni di euro e non intende scendere sotto quota 60. Una richiesta che rende l’operazione complessa, soprattutto alla luce delle altre priorità di mercato dei bianconeri, ma il profilo resta quello più gradito dalla dirigenza.
O’Riley il piano alternativo
Parallelamente, la Juventus tiene monitorata la Premier League. Sul taccuino c’è Matt O’Riley, centrocampista del Brighton particolarmente apprezzato da Igor Tudor. Nonostante il cognome, O’Riley è danese e avrebbe già dato il proprio consenso a un trasferimento in Italia. La vera incognita riguarda il tempismo: la Juve deve decidere se affondare il colpo subito o attendere, con l’Inter pronta a inserirsi.
Altri nomi sul tavolo: Kessié, Bissouma e Rabiot
Oltre ai due obiettivi principali, la società bianconera non perde di vista altre piste. Una porta a Yves Bissouma, mediano del Tottenham, calciatore che conosce bene il calcio europeo e che darebbe fisicità al centrocampo. Un’altra opzione riguarda Franck Kessié, ex Milan oggi all’Al-Ahli, soluzione di esperienza e dinamismo ma con ingaggio pesante.
Infine, sullo sfondo riemerge la suggestione Adrien Rabiot, reduce dalla rottura con il Marsiglia. Un ritorno a Torino non è al momento una priorità, ma i bianconeri restano vigili in caso di occasione last minute.
Juve, il futuro del centrocampo passa da Locatelli
Molto dipenderà dal destino di Locatelli. Se il centrocampista dovesse restare, la Juventus potrebbe limitarsi a un innesto mirato. Se invece arrivasse una cessione, Hjulmand resterebbe l’obiettivo numero uno, con O’Riley pronto a diventare l’alternativa più concreta. Nel frattempo, il club lavora su più fronti per consegnare ad Allegri un reparto all’altezza delle ambizioni stagionali.