Il mercato della Juventus entra in una fase decisiva e porta con sé una novità importante. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la crescita di Teun Koopmeiners come regista davanti alla difesa ha spinto la dirigenza bianconera a riconsiderare le priorità. L’olandese, arrivato dall’Atalanta, ha fornito prove convincenti che lo hanno reso il punto di equilibrio del centrocampo. Di conseguenza, il club ha deciso di concentrare il proprio sforzo economico non in mezzo al campo, ma sulle corsie esterne.
L’obiettivo: un esterno di livello
La Juventus vuole consegnare a Igor Tudor un rinforzo di spessore sulle fasce, capace di incidere in entrambe le fasi. Nahuel Molina resta il sogno principale, ma sul taccuino della dirigenza ci sono anche nomi come Arnau Martinez del Girona e Edon Zhegrova del Lille. Profili diversi, ma tutti monitorati con attenzione per colmare una lacuna considerata cruciale.
A centrocampo solo un innesto low cost
La scelta di puntare su Koopmeiners come regista modifica l’approccio anche per il resto della mediana. Niente maxi investimento: la società pensa piuttosto a una soluzione a basso costo, utile per garantire rotazioni e profondità. Prestiti o formule creative potrebbero rappresentare l’occasione giusta in questa fase finale di mercato.
Equilibrio tra entrate e uscite
Il cambio di strategia è figlio di un piano più ampio che punta a bilanciare spese e ricavi. Le eventuali cessioni di giocatori come Douglas Luiz e Nico Gonzalez potrebbero fornire ulteriori risorse da destinare proprio agli esterni. La linea è chiara: Koopmeiners resta il fulcro del centrocampo, mentre il vero colpo arriverà sulle fasce, dove la Juventus intende alzare sensibilmente il livello tecnico e atletico della rosa.