Kostic, rientro con convinzione: il serbo si gioca la carta Tudor

L’esterno serbo rientra dal prestito al Fenerbahçe e convince nelle prime uscite. L’Atalanta si allontana, cresce la possibilità di restare alla Juventus.

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Terminato il prestito al Fenerbahçe, Filip Kostic è tornato a Torino con un bagaglio di esperienza internazionale e una nuova occasione da sfruttare. L’esterno serbo, arrivato due anni fa dall’Eintracht Francoforte tra grandi aspettative e con il titolo di miglior uomo assist della Bundesliga, non aveva mai convinto fino in fondo. La parentesi turca e il Mondiale per Club disputato con la Juventus hanno però aperto un capitolo diverso.

Già nell’amichevole di Dortmund contro il Borussia si erano intravisti segnali incoraggianti; conferme sono arrivate ieri sera all’Allianz Stadium.

La prestazione contro la Next Gen

Contro la formazione bianconera di seconda squadra, Kostic ha offerto il cross perfetto per la testa di Douglas Luiz, autore del gol che ha sbloccato l’incontro. Non solo: si è reso pericoloso con almeno una conclusione nello specchio, costringendo il portiere avversario a un intervento deciso. Il linguaggio del corpo, più sicuro e determinato, ha trasmesso la sensazione di un giocatore pronto a rilanciarsi.

Futuro e prospettive

Nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato all’Atalanta, ma l’ingaggio da tre milioni annui aveva raffreddato l’interesse di diversi club. Oggi, complice la volontà di conquistare la fiducia di Igor Tudor e il lavoro svolto in queste prime uscite, le probabilità di una sua permanenza a Torino sono in crescita.

Se il trend dovesse confermarsi, Kostic potrebbe trasformarsi da esubero di lusso a pedina preziosa per il nuovo corso bianconero.

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