Le parole di Igor Tudor dopo Borussia Dortmund–Juventus hanno acceso il dibattito e sollevato un interrogativo inatteso: il futuro di Douglas Luiz è davvero già segnato?
«Douglas Luiz è un mio giocatore, vedremo cosa succederà. Era là, al posto di Yildiz, vede la porta, ha i gol nel sangue. Se devo scegliere, nel mio sistema lo vedo più lì che davanti alla difesa, perché secondo me può segnare».
Una dichiarazione diretta, figlia di quanto visto in campo nella mezz’ora finale della sfida in Germania. Il brasiliano è rimasto finora protagonista soprattutto di una lunga telenovela di mercato, paragonabile per durata solo a quella che coinvolge Dusan Vlahovic.
La suggestione di Tudor
L’idea di vedere Douglas Luiz in una zona di campo più avanzata rispetto al classico ruolo di mediano rappresenta un cambio di prospettiva rispetto ai piani di inizio estate. Tuttavia, lo spazio lì davanti è oggi occupato da due intoccabili: Kenan Yildiz e Francisco Conceição, quest’ultimo voluto proprio dal tecnico croato.
Per questo motivo, la sensazione è che il classe 1998, pur apprezzato da Tudor, difficilmente troverebbe spazio nella posizione indicata, soprattutto considerando che fin dal primo giorno di mercato è stato considerato fuori dal progetto tecnico.
Scenari di mercato
Sul fronte cessioni, Damien Comolli continua a considerare la partenza di Douglas Luiz una priorità, con l’obiettivo di ricavare risorse utili per un nuovo innesto. L’unico segnale concreto finora è arrivato dal Nottingham Forest, che però non ha affondato il colpo.
La verità è che, senza un acquirente disposto a investire, la cessione resta complessa. E così, per quanto improbabile, l’ipotesi di una permanenza forzata alla Juventus non può essere esclusa del tutto.