La Juventus vince e convince. Il 2-1 del Signal Iduna Park contro il Borussia Dortmund ha fatto vedere belle cose, ma anche alcune lacune su cui la Juventus dovrebbe migliorare. Il 24 agosto, data dove arriverà il fischio d’inizio della Serie A, è fra due settimane. Tudor avrebbe trovato le risposte che cercava dopo il test con la Reggiana ed è pronto a migliorare ulteriormente la Juventus.
Nella conferenza stampa post partita, il tecnico bianconero è stato interrogato in primo luogo sulla prestazione dei bianconeri. Si è soffermato in particolare su ciò che gli è piaciuto di meno dei suoi ragazzi. Tudor si è espresso così: “Come ho detto prima della gara, sono partite di agosto, manca freschezza, manca velocità nelle gambe. C’è stata una grande applicazione dei ragazzi nel fare le cose giuste, e va bene, è un allenamento di agosto”.
Riguardo la prestazione di Jonathan David, schierato titolare, ha affermato ciò: “Ha fatto una prima gara seria alla Juventus, contro un avversario di livello. Si è mosso bene, era applicato e concentrato su quelle robe che bisogna fare, c’è ancora stanchezza. Lui è non abituato alle corse che abbiamo fatto, sicuramente con la freschezza sarà ancora tutto più facile”.
Tudor: “Bremer sta bene. Douglas Luiz ha il gol nel sangue”
Dopo aver parlato di David, il tecnico croato passa ad analizzare la prestazione di altri due singoli: Gleison Bremer e Douglas Luiz. Sul difensore brasiliano, che si era fermato a terra nel corso del primo tempo, ha subito voluto rassicurare tutti. “Sta bene, sta bene. Abbiamo fatto un tempo, una partita seria, ora vediamo come fare il minutaggio mercoledì e sabato contro l’Atalanta. Poi si gioca, c’è ora poco tempo, bisogna già iniziare a pensare alla partita di Parma“. Il focus è già lì, a quel 24 agosto, ma intanto si può tirare un sospiro di sollievo, sapendo che Bremer non ha subito ulteriori infortuni.
Riguardo Douglas Luiz, schierato in posizione più avanzata nel corso della partita di ieri, il tecnico bianconero ha affermato quanto segue: “Douglas Luiz era là, al posto di Yildiz, vede la porta, ha gol nel sangue. Se dovessi scegliere, in questo sistema, lo vedo più là che davanti difesa, perché secondo me può fare i gol. Quindi Douglas Luiz resterà alla Juve? Io lavoro con tutti i giocatori che ho a disposizione, li tratto come è giusto che sia. E poi come ho sempre detto, vediamo che succede. È giusto fare così, perché non si sa cosa può succedere“. Parole che potrebbero segnare una distensione e un riavvicinamento dei rapporti tra il tecnico e il brasiliano, che ormai era dato come sicuro partente. Nel mercato però tutto può cambiare e le prossime amichevoli potrebbero dire ancora di più riguardo il futuro del centrocampista brasiliano.
