Calciomercato Juventus, scoppia un nuovo caso alla Continassa: a parlare è l’agente di un esubero

Scoppia un nuovo caso in casa Juventus. A parlare contro la dirigenza è stato l'agente di Timothy Weah che in un duro post ha attaccato la società, colpevole di non voler lasciar partire il giocatore.

Luigi De Vincentis
3 min di lettura

Continua il calciomercato della Juventus, mentre la squadra lavora agli ordini di Tudor per preparare la nuova stagione. Tuttavia, alla Continassa l’ambiente non appare particolarmente sereno, complice un nuovo caso esploso nelle ultime ore.

A parlare è stato l’agente di Timothy Weah. Considerato un esubero, l’esterno è ormai fuori dal progetto tecnico e alla ricerca di una nuova squadra. Il giocatore spinge per un trasferimento all’Olympique Marsiglia, dove lo aspetta Roberto De Zerbi, ma la Juventus frena. Al direttore generale Comolli non convince l’offerta di 15 milioni di euro del club francese, chiedendo almeno 20 milioni.

Si è creato così un muro contro muro tra giocatore e società, con l’agente Badou Sambague pronto a intervenire. I rapporti tra le parti erano già tesi in passato, quando la decisione di Weah di rifiutare il Nottingham Forest fece saltare una trattativa importante. Quella scelta, che costò alla Juventus circa 20 milioni di euro (tra il cartellino di Weah e quello di Mbangula), gli fece perdere anche l’occasione di partecipare al Mondiale per Club. Alla fine, Mbangula si è trasferito al Werder Brema, mentre Weah è ancora a Torino.

Weah con la maglia della Juventus
Weah con la maglia della Juventus

Sambague e le sue parole contro la società e Comolli

L’agente del giocatore americano, Badou Sambague, ha pubblicato un duro post sui social, rivolgendosi direttamente alla dirigenza bianconera e, in particolare, a Damien Comolli: “La Juventus è un club fantastico e il reparto sportivo è gestito da tre persone: due hanno classe, mentre un altro sta ancora cercando la sua strada: non gliene faremo una colpa. Due cercano soluzioni e uno sta creando problemi e non possiamo permettercelo”. Parole forti, interpretate come un attacco diretto a Comolli.

Sambague prosegue elogiando Weah e colpendo ancora la dirigenza: “Tim, da sempre è un professionista, è stato escluso durante il mondiale per club, rovinandoglielo. Questa persona voleva costringerlo ad andare dove voleva lui. Oggi, per vendetta, chiede una fortuna per il suo cartellino e aspetta un’offerta dalla Premier che non arriverà e che non accetteremo mai“. Dichiarazioni fortissime, ma che fanno capire la volontà di entrambi di non cedere alle richieste bianconere e di aver in testa solo il Marsiglia.

Il post si conclude con un’ulteriore stoccata: “Non sono abituato a parlare apertamente, ma non farlo oggi significherebbe accettare l’inaccettabile e una totale mancanza di rispetto. La classe non si compra, questo è certo, ma è sempre stata una parte della storia della Juventus e c’è qualcuno che la sta minando. Vedremo”. Un attacco frontale che rischia di complicare ulteriormente la situazione di Weah, ormai ai margini del progetto bianconero. La sensazione è che l’unica soluzione sia quella di separarsi definitivamente.

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Sono Luigi De Vincentis, diplomato al liceo classico e ora laureando in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Da sempre tifoso della Juventus. Da quando ero bambino ho sempre avuto un unico obbiettivo: raccontare il calcio. Da sempre il giornalismo è stata la mia passione e il mio obbiettivo principale. Ora metto la mia passione e la mia fede a servizio dei tifosi bianconeri
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