Il Messina batte la Juventus Next Gen 2-1. La squadra di Brambilla non è riuscita a replicare le ultime eccellenti prove, con i bianconeri che si sono complicati subito la vita a partire dal 13′ restando in inferiorità numerica. La sconfitta subita dagli uomini di Brambilla in termini di accesso ai play off non conta, tuttavia il tecnico nella prossima gara dovrà rinunciare a Gil Puche, un giocatore di estrema importanza. In generale la gara è stata gestita senza grandi problemi dai padroni di casa, poco attenti nell’unico sussulto giunto da Amaradi la cui rete non basta per recuperare i padroni di casa.
Messina-Juventus Next Gen: sintesi della gara
Il primo tempo parte su ritmi alti con la Juventus Next Gen che complica subito il destino della gara a causa dell’espulsione diretta di Gil Puche, dopo la trattenuta vistosa nei confronti dell’avversario. Una circostanza che caratterizza la restante mezzora del match, inevitabilmente a favore del Messina. I siciliani insistono e trovano la rete al 22′ con Tordini, grazie ad un tiro che si infila all’incrocio dei pali. La squadra guidata da Gatto mette nuovamente sotto i bianconeri raddoppiando appena sei minuti dopo grazie al colpo di testa insaccato da Luciani.
Il Messina chiude la prima frazione in totale controllo del match, sfiorando anche la rete del 3-0. Tuttavia, il secondo tempo parte subito bene per la squadra di Brambilla che accorcia le distanze con Amaradio al 49′ minuti di gioco. Un unico sussulto anche perché a ridiventare effettivamente pericolosi sono i siciliani che riescono ad inanellare una serie di occasioni tuttavia non sfruttate a dovere. In generale, i ritmi del match scendono drasticamente, senza registrare occasioni degne di nota.
In chiusura, all’88’, arriva il secondo rosso diretto questa volta nei confronti di Citti che atterra Costantino al limite dell’aria. Nonostante i 7 minuti di recupero, Messina-Juventus Next Gen termina 2-1 a favore dei padroni di casa. La squadra di Brambilla, senza ombra di dubbio, è stata penalizzata dall’espulsione di Gil Puche giunto solo dopo 13 minuti dall’inizio del match. Un cartellino rosso decisivo che ha influenzato in toto l’intero incontro. Ciò nonostante, i bainconeri chiudono ufficialmente al nono posto la regular season.
