La Juventus arriva alla sfida di Pisa sospesa tra fiducia e prudenza. Le vittorie contro Bologna e Roma hanno rilanciato morale e classifica, ma alla Continassa l’attenzione resta alta per una situazione fisica tutt’altro che risolta, soprattutto nel reparto difensivo. Luciano Spalletti è chiamato a fare sintesi tra ciò che il campo chiede e ciò che l’infermeria consente.
Rugani si ferma ancora: difesa in emergenza
La notizia più pesante arriva dagli esami di Daniele Rugani. I controlli al J|Medical hanno evidenziato una lesione di medio grado al gemello mediale della gamba destra. Lo stop sarà significativo, con tempi di recupero che verranno rivalutati tra circa dieci giorni ma che, realisticamente, si avvicinano al mese abbondante. Un’assenza che restringe ulteriormente le rotazioni difensive e obbliga lo staff a soluzioni alternative nel breve periodo.
Conceição e McKennie: segnali incoraggianti
Più confortanti, invece, gli aggiornamenti su Francisco Conceição e Weston McKennie. Gli esami strumentali hanno escluso lesioni muscolari per entrambi e il lavoro di recupero procede con attenzione. La gestione resta prudente, ma l’obiettivo è averli a disposizione per la trasferta del 27 dicembre, almeno per la panchina. Le prossime sedute saranno decisive per capire se Spalletti potrà contarci anche a gara in corso.
Cabal da valutare, Bremer rassicura
Situazione ancora aperta per Juan Cabal, rimasto fuori contro la Roma a causa di un affaticamento. Anche per lui il lavoro è stato individuale e solo i prossimi allenamenti chiariranno se potrà rientrare tra i convocati. Nessun allarme invece per Bremer: il cambio nell’ultima gara è stato dettato esclusivamente dalla stanchezza, senza problemi fisici sottostanti. L’obiettivo è smaltire le scorie ed evitare sovraccarichi inutili.
Rientri e assenze verso Pisa
Contro il Pisa tornerà a disposizione Teun Koopmeiners, dopo aver scontato la squalifica. Restano invece ai box Carlo Pinsoglio, Federico Gatti e Dusan Vlahovic, con tempi di recupero ancora differenziati.
Nel frattempo, Spalletti studia le alternative e non esclude sorprese di formazione. Profili come Filip Kostic, João Mário o Edon Zhegrova sono pronti a giocarsi una chance dal primo minuto, in una gara che richiederà equilibrio, attenzione e capacità di adattamento fino all’ultimo dettaglio.
